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Museo di Fisica F. Cicognini  Acustica  Diapason elettromagnetico
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Acustica

Diapason elettromagnetico

Costruttore: ignoto
Datazione: 1938
Dimensioni : (19x9x8)cm.

Quando eccitiamo un diapason montato su cassa di risonanza, l'energia di vibrazione dei rebbi si comunica alle pareti della cassa, all'interno della quale si generano delle onde sonore. Dalla bocca della cassetta viene emessa nell'aria circostante l'energia sonora. Per mantenere il diapason in oscillazione persistente, lo si fornisce di un dispositivo elettromagnetico di alimentazione e si ha così un diapason elettromagnetico. Nel nostro caso il diapason è posto orizzontalmente sulla cassa, l'elettromagnete è situato tra i rebbi e l'interruttore periodico è formato da un'asticella fissata su uno di essi e da una vite con piastrina di contatto. Per eccitare le vibrazioni si chiude il circuito elettrico comprendente l'elettrocalamita e si dà un leggero urto al diapason. Conseguentemente l'elettromagnete si magnetizza ed i rebbi vengono prima attirati e subito dopo rilasciati. L'estremità di un rebbio è munita di una punta di acciaio che serve per tracciare su carta annerita il grafico della vibrazione.

Muller-Pouillet's Lehrbuch der Physik und Meteorologie, vol. I, pp. 720-722, Friedrich Vieweg & Sohn, Braunschweig, 1886.

 




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