Acustica
Campana sonora con archetto
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Costruttore: prob. Max Kohl, Chemnitz; ignoto
Datazione: primi del '900; fine '800
Dimensioni : F =22 cm; h=31; l=60 cm
Datazione: primi del '900; fine '800
Dimensioni : F =22 cm; h=31; l=60 cm
La campana di vetro poggia su un piede di legno verticale
nero. Essa può considerarsi in prima approssimazione come una lastra
incurvata, caratterizzata da un opportuno profilo, da un assegnato rapporto
tra altezza e diametro della bocca ed infine da un dato spessore. Le linee
nodali sono curve meridiane, disposte simmetricamente, il loro numero variando
con il suono emesso. Nel punto dove la campana viene percossa con un martelletto
di legno si ha un ventre. Al suono fondamentale sono associate quattro linee
nodali che partono dagli estremi di due diametri della bocca perpendicolari
tra loro. Appoggiando all'orlo della campana delle palline di sughero sospese
con fili, le palline che restano ferme sono a contatto con i nodi, quelle
che viceversa vengono urtate e respinte si trovano nelle zone ventrali. Riempiendo
adesso la campana di acqua fino ad una certa altezza e sfregando l'orlo con
un archetto si osserva la superficie libera dell'acqua agitata da un moto
vorticoso in corrispondenza dei ventri, mentre nei diametri che fanno capo
alle linee nodali non si nota nessuna increspatura.
Lord Rayleigh, Theory of sound vol. I, p. 395, 432, II ed., 1883.
A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. II, pp. 144-145.
E' un archetto usato per eccitare le vibrazioni di diapason, lastre di Chladni,etc.