Bilancia in custodia di legno con pesi campione

La bilancia può essere considerata una leva di primo genere col fulcro posto tra la potenza e la resistenza. Le sue condizioni di equilibrio sono dunque le stesse a cui deve soddisfare un corpo girevole attorno ad un asse orizzontale. Il corpo girevole è il giogo fatto a forma di losanga con la parte centrale a giorno per renderlo più leggero. L'asse di rotazione è costituito da un coltello di acciaio che appoggia su un piccolo piano di acciaio. Il centro di gravità del giogo è vicino all'asse di rotazione e se ne può regolare la posizione con piccoli spostamenti sia verticali che orizzontali. Il giogo è in equilibrio quando un lungo indice, perpendicolare ad esso, si trova di fronte allo zero di una graduazione tracciata sopra una lamina di ottone fissa sulla base della bilancia. La sospensione dei piattelli è realizzata con due ganci all'estremità del giogo. Una manopola agisce su un apposito meccanismo permettendo di poggiare il coltello del giogo sul piano di acciaio solo per il tempo della misura. La bilancia è protetta da una cassa di legno con finestre di vetro. Una piccola scatola di legno contiene vari pesi campione di frazioni di grammo, da utilizzarsi per la bilancia di precisione. All'interno della scatola vi è anche un cucchiaino di avorio.

A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. I, pp. 222-238.