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Museo di Fisica F. Cicognini  Meccanica  Macchina di Atwood
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Meccanica

Macchina di Atwood

Costruttore: ignoto
Datazione: fine '800
Dimensioni : h = 230 cm.


Su una base di ghisa livellabile con tre viti calanti poggia una colonna di legno impiallacciato in noce, a sezione rettangolare, lunga 210 cm. Lateralmente alla colonna una scala in metallo, graduata in cm, permette lo scorrimento di una Meccani calamita per lo sgancio dei pesi, di un traguardo intermedio e di un piattello di arresto dei pesi che cadono. La puleggia di alluminio in cima alla colonna è equilibrata e girevole attorno ad un asse a punte di acciaio appoggiate su cuscinetti di agata. All'apparecchio in origine era unita una serie di pesi, ora mancanti, adatti a tutte le esperienze sul moto verticale dei gravi. L'esperienza si esegue essenzialmente abbracciando alla puleggia un filo sottile alle cui estremità vengono applicati rispettivamente i pesi P e P+p. Sulla parte superiore della colonna, coincidente con lo zero della graduazione, si trova un piattello snodato che si può collocare orizzontalmente. Il piattello si piega con un meccanismo di sganciamento (per es. utilizzando un comando elettrico collegato con il pendolo che batte il secondo). Posto il grave di peso P+p sul piattello, il moto inizierà nel momento in cui il piattello sgancia. Si verifica allora che il moto di caduta verticale avviene con accelerazione g'=gm/(2M+m+I/R2) dove g è l'accelerazione di gravità, I è il momento di inerzia della carrucola ed R il suo raggio.



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