Meccanica
Grande pendolo che batte il secondo
Costruttore: prob. Max Kohl, Chemnitz
Datazione: fine '800
Dimensioni : h = 130 cm.
Datazione: fine '800
Dimensioni : h = 130 cm.
Una base di ghisa, livellabile con tre viti calanti, sostiene una colonna
di legno in cima alla quale un supporto di metallo dotato di appoggi di acciaio
può fare oscillare, su coltelli, un pendolo. Esso è costituito
da un'asta metallica lungo la quale, nella parte inferiore, scorre la massa
lenticolare di ottone. Si ha cosi' modo di variare il periodo di oscillazione.
Le semioscillazioni sono rivelate acusticamente dai battiti di un dispositivo
posto in cima all'asta metallica. L'intervallo tra due battiti è dato
da T=2pÖ(l/g). Si vede dalla formula che se vogliamo che il pendolo batta
il secondo, la sua lunghezza (distanza tra l'asse di oscillazione ed il centro
di massa della lente di ottone) deve essere di circa 1 m ( l = g/p2 ). A lato
del sostegno di legno un interruttore elettrico (da collegarsi probabilmente
con il sistema di sbloccaggio della macchina di Atwood) può venire
comandato manualmente.
A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. I, pp. 111-114.