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Museo di Fisica F. Cicognini  Meccanica  Bilancia giroscopica con trottole: giroscopica e d'inerzia
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Meccanica

Bilancia giroscopica con trottole: giroscopica e d'inerzia

Costruttore:prob.Officine Galileo, Firenze
Datazione: primi del '900
Dimensioni : (14x30x14) cm.


Il giroscopio, formato da un volano di ottone girevole entro un anello di guardia, è sostenuto da una leva che può ruotare su un piede verticale. La leva porta un contrappeso. In una prima esperienza si equilibra il giroscopio in modo che, quando è in rotazione, esso si mantiene nella posizione in cui lo si mette, senza tendere a spostarsi lateralmente. Successivamente si sposta il (oppure si fa cadere della sabbia da un piccolo sacchetto) ed allora il giroscopio sbilanciato tende a ruotare attorno all'asse verticale. Spostando il contrappeso nel verso opposto, il giroscopio inverte il verso di rotazione attorno all'asse verticale. L'apparecchio prende anche il nome di bilancia di Fessel.

La Trottola giroscopica è un volano di ottone con un rigonfiamento pesante al contorno è girevole attorno ad un asse con punte di acciaio. Esso è munito di un anello di protezione ed è corredato di una base con punta di appoggio. Posto in rapida rotazione con un cordoncino, l'apparecchio, detto anche giroscopio di Bohnenberger, consente di eseguire le classiche esperienze sull'effetto giroscopico, come l'equilibrio sulla punta di appoggio oppure su un filo teso orizzontalmente. Si verifica inoltre che l'asse di rotazione conserva immutata la direzione iniziale comunque si trasli o si inclini l'apparecchio.

La Trottola d'inerzia è il comunissimo yo-yo. Una ruota pesante, di metallo, ben equilibrata, trattenuta e guidata sul suo alberino da due cordoncini avvolti ad esso con regolarità, discende di moto accelerato e poi risale lungo la verticale a spese dell'energia cinetica di rotazione acquistata nella caduta, obbligando i cordoncini ad avvolgersi nuovamente sull'asse. La seconda trottola, di legno, ha il cordoncino avvolto nella gola. Quando la ruota cade il cordoncino si svolge in un senso, quando risale si avvolge in senso contrario.

A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. I, pp. 127-128.
L. Pinto [1884] p. 176.




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