Meccanica
Apparecchio con 5 tubi capillari
Costruttore:prob. Max Kohl Chemnitz
Datazione: primi del '900
Dimensioni : (14x4x18) cm.
Datazione: primi del '900
Dimensioni : (14x4x18) cm.
Una piccola base di legno sorregge un recipiente di vetro schiacciato, con
due facce piane e parallele. Esso è stondato inferiormente. Superiormente
un supporto di ottone sorregge 5 tubi capillari, di diametro differente, immersi
nel liquido contenuto nel recipiente. Questo apparecchio serve a mettere in
evidenza l'effetto della tensione superficiale, che è duplice: a) rende
curva la superficie libera del liquido; b) produce all'interno del capillare
un innalzamento od abbassamento del liquido, rispetto alla superficie esterna,
a seconda che il liquido stesso bagni o no le pareti del tubo. La superficie
libera nel capillare prende il nome di menisco (dal greco: piccola luna).
La formazione di un menisco concavo (quando il liquido bagna il tubo) porta
di conseguenza un innalzamento del liquido nel capillare; la formazione di
un menisco convesso comporta un abbassamento.
Gli innalzamenti e le depressioni
seguono una legge modo semplice, enunciata dal 1670 da Giovanni Alfonso Borelli
[1608-1679], medico e matematico napoletano, membro dell'Accademia del Cimento,
e riproposta successivamente (1718) da James Jurin [1684-1750], medico londinese:
"Gli innalzamenti e le depressioni, per un dato liquido ed ad una certa
temperatura, sono in ragione inversa dei raggi dei tubi".
J. Jurin, An inquiry into the cause of the ascent and suspension of water
in capillarità tubes, Phil. Trans. 355, 759, 1718.
A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. I, pp. 357-358.
O. D. Chwolson [I907] tome I fascicule 3, p. 616.