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Museo di Fisica F. Cicognini  Meccanica  Emisferi di Magdeburgo
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Meccanica

Emisferi di Magdeburgo

Costruttore: prob. Officine Galileo, Firenze
Datazione: primi del '900
Dimensioni: Ø =11 cm

Sono due emisferi cavi di ottone, con gli orli perfettamente combacianti. Essi si possono separare con grande facilità se racchiudono aria. Tuttavia, adagiati l'uno sull'altro, vuotano il loro interno dall'aria contenutavi facendola aspirare da una pompa a vuoto, si nota che, una volta chiuso il rubinetto e staccata la pompa, la loro separazione è molto difficile. Ciò è dovuto al fatto che la pressione atmosferica, non più equilibrata dalla pressione interna, uguale ed opposta, li tiene l'uno contro l'altro. Il nome deriva dal famoso esperimento, eseguito nel 1654 da Otto von Guericke* a Magdeburg, e descritto nella sua opera "Experimenta Nova (ut vocantur) Magdeburgica de Vacuo Spatio", Amsterdam, 1672.

A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. I, p. 449.

T.E. Madey, W.C. Brown, A. History of Vacuum Science and Technology, American Institute of Physics, 1984, pp. 67-69.

* Guericke, Otto von [1602-1686], borgomastro di Brandeburgo, è considerato l'inventore della pompa a vuoto (1640-1650). Costruì anche la prima macchina Meccani statica a strofinio (1683).




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