Meccanica
Apparecchio per le figure di Plateau
Costruttore: ignoto
Datazione: primi del '900
Dimensioni : Ø =11 cm ; h = 25 cm
Datazione: primi del '900
Dimensioni : Ø =11 cm ; h = 25 cm
Una serie di intelaiature di filo metallico vengono immerse in una soluzione
di acqua saponata e glicerina contenuta in un vaso cilindrico di vetro. Le
intelaiature presenti sono due anelli circolari di raggio differente ed uno
scheletro cubico. Togliendo gli scheletri metallici dal liquido, si forma
su ognuno di essi un sistema di lamine liquide distribuite in modo da dar
luogo ad una superficie aperta. All'equilibrio la legge di Laplace della tensione
superficiale diventa (1/Rl) + (1/R2) = 0 dove R1 ed R2 sono i raggi di curvatura
principale (secondo due direzioni perpendicolari tra loro) della superficie
libera. Le superfici che godono della proprietà di avere, in ogni punto,
secondo due sezioni perpendicolari, curvature uguali ed opposte si dicono
superfici a curvatura media nulla. Esistono molte superfici (in teoria infinite)
a curvatura media nulla e le figure ottenute con gli scheletri di Plateau
ne sono alcuni esempi. Tutte quante godono della particolarità che,
comunque complicato sia lo scheletro, mai più di tre membrane si tagliano
lungo uno spigolo come pure mai più di quattro spigoli o di sei membrane
si incontrano in un punto.
J. Plateau, Mém. de l'Acad. de Belg. dal 1843 al 1863; Statique
des liquides soumis aux seules forces moléculaires, Gand et fils,
Paris1873. Plateau, Joseph-Antoine-Ferdinand [1801-1883], fisico belga,
membro dell'Accademia delle Scienze di Parigi, insegnò
all'università di Gand. Eseguì studi sulla capillarità
e, principalmente, sulle forze molecolari nei liquidi mediante esperienze
in cui adoperò le sue famose figure.
O.D. Chwolson [1907] tome I, fascicule 3, pp. 602-606.