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Museo di Fisica F. Cicognini  Ottica  Fotometro di Bouguer-Foucault
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Ottica

Fotometro di Bouguer-Foucault

Costruttore:costruito nel gabinetto
Datazione: 1939
Dimensioni : (80x29x33) cm

Nelle misure fotometriche importa non solo valutare le intensità energetiche dei fasci luminosi, ma anche il loro effetto fisiologico, il quale dipende oltre che dall'energia del flusso anche dalla sensibilità dell'occhio ai diversi gradi di luminosità delle superfici. Queste difficoltà hanno suggerito di assumere, per ogni luce di determinata composizione, l'intensità degli accennati effetti fisiologici (che chiameremo intensità fotometrica di una sorgente) proporzionale alla corrispondente intensità energetica, e di confrontare a occhio l'intensità di un fascio di luce con quella di un fascio emesso da una sorgente campione (la cui luce sia il meno possibile diversa dalla prima) illuminando contemporaneamente con essi due superfici identiche e poste esattamente nelle stesse condizioni. Ciò si realizza facilmente con i fotometri, il più antico dei quali è quello di Bouguer, che consiste di due pareti traslucide, separate da un setto annerito. Si illuminano le due pareti contemporaneamente con le sorgenti (poste rispettivamente da una parte e dall'altra del setto) di cui si confrontano le intensità, e si variano le distanze di queste dalle pareti fino a quando esse appaiono ugualmente illuminate. Il fotometro di Bouguer fu perfezionato da Foucault il quale sostituì alle due pareti una cassetta annerita internamente, aperta da una parte e provvista sulla parete opposta di una finestra circolare centrale che porta uno schermo semitrasparente.

P. Bouguer, Essai d'optique sur la gradation de la lumiere, in Ac. Roy. Des Sci., pp. 46-47, 1729. Bouguer, Pierre [1698-1758], francese, professore di idrografia, membro dal 1731 dell'Accademia delle Scienze di Parigi.

L. Foucault, Recueil des travaux scientifiques, p. 103, 1878.

A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. II, pp. 922-923.




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