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Museo di Fisica F. Cicognini  Ottica  Macchina di rotazione con dischi di Newton
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Ottica

Macchina di rotazione con dischi di Newton

Costruttore: ignoto
Datazione: fine '800
Dimensioni : (34x34x68) cm.

Una grande base quadrata di legno sostiene due supporti verticali nella cui parte più bassa è imperniata una ruota di legno di grande diametro, con un anello circolare di metallo nella sua regione periferica allo scopo di aumentarne il momento di inerzia. La ruota è posta in rotazione per mezzo di una manovella con manico di legno. La cinghia di trasmissione mette in rotazione un albero orizzontale imperniato in un telaio metallico avvitato all'estremità superiore dei supporti. Nell'albero, opportunamente filettato, possono essere inseriti alcuni dispositivi in dotazione, da mettere in rapida rotazione, quali, ad esempio, dischi di Newton per la mescolanza dei colori, disegni di figure umane in movimento, etc. Il disco girante di Newton è un disco di cartone sul quale sono incollati tanti settori di carta aventi i colori di parte dello spettro della luce bianca. Girando rapidamente il disco, a causa della persistenza delle immagini nella retina, lo si vede non nettamente bianco, ma grigio o cinerino. Lo si vedrebbe bianco se i colori del disco avessero le molteplici graduazioni dello spettro. La scoperta della scomposizione della luce solare per mezzo del prisma si deve al padre Francesco Maria Grimaldi di Bologna [1618-1665]. Newton verificò che i colori dello spettro sono elementari, cioè ricomponendoli insieme si ricostruisce la luce bianca (nec variat lux franta colorem).


L. Pinto [I884] p. 4I7.





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