Cannocchiale con cercatore

L'apparecchio, interamente di ottone, consiste di un treppiede sul quale poggiano i due sistemi di lenti dell'obiettivo e dell'oculare. La testa del treppiede è dotata di movimenti equatoriale ed azimutale, azionabili per mezzo di due manicotti di mogano in cima ad ognuno dei quali si trova un piccolo giunto cardanico. Sulla testa è fissato con due viti godronate il tubo dell'obiettivo, lungo circa 1 m; all'interno di tale tubo scorre il tubo dell'oculare, comandato per mezzo di una cremagliera. La lente dell'obiettivo è essenzialmente un doppietto acromatico di lunghezza focale di circa 1 m. In fondo al tubo dell'oculare possono essere avvitati tre oculari di osservazione con i seguenti ingrandimenti: 10x, 50x, 80x. L'oculare da 10x è lungo circa 25 cm. Nel canocchiale, l'immagine dell'oggetto, data dall'obiettivo, si forma sensibilmente nel suo piano focale, situato vicinissimo al fuoco dell'oculare, fra esso e la lente. Ne risulta che la lunghezza del canocchiale, pur non mantenendosi costante, è presso a poco uguale alla somma delle distanze focali dell'obiettivo e dell'oculare. Il campo del canocchiale è tanto più piccolo quanto maggiore è l'ingrandimento. Per riuscire a puntare agevolmente l'apparecchio sull'oggetto da osservare, il canocchiale è dotato del cercatore, cioè di un altro piccolo canocchiale di debole ingrandimento, disposto parallelamente sopra di esso. Il canocchiale astronomico, così come è descritto da Keplero in un trattato di ottica del 1611, fu costruito per primo dal padre gesuita Christian Scheiner nel 1615.

A.Battelli, P. Cardani [1916] vol. II, pp. 1011-1014.

E. Edser [1907] p. 199

*. La ditta Lerebours, fondata nel 1795 a Parigi, divenne nel 1847 ditta Lerebours-Secrètan e nel 1855 assunse il nome di Secrètan.