Reticolo di diffrazione di Rowland
Si tratta di una lastrina di vetro, contenuta in un astuccio nero, sulla
quale č inciso un reticolo di diffrazione di 14490 righe per pollice. I
reticoli, introdotti per primo da Fraunhofer, vengono spesso usati, per
trasparenza come in questo caso o per riflessione se eseguiti su lastra
metallica, per ottenere spettri luminosi. Essi presentano vistosi fenomeni
di interferenza. Una scritta sulla lastrina infoma che si tratta di una
replica eseguita da Thorp dei reticoli del fisico americano Augustus Rowland
(1848-1901), che ideň per la loro costruzione macchine a dividere assai
sofisticate.
A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. II, pp. 421