Apparecchio per la riflessione della luce
Datazione: 1890 circa
Dimensioni: Ø =31 cm. ; h = 37 cm.
L'apparecchio, da utilizzarsi orizzontalmente, serve per esperienze sulla riflessione della luce (ed anche, con alcune varianti, per esperienze sulla rifrazione, la dispersione della luce e per la determinazione dell'angolo di deviazione minima e dell'indice di rifrazione). si tratta di un largo cerchio graduato sostenuto da una colonna verticale che poggia su un treppiede di ghisa. Sul piccolo sostegno centrale si trova lo specchietto per la riflessione. Due alidade sostengono la sorgente luminosa, costituita da una lampadina elettrica la cui luce viene collimata, e l'oculare mediante il quale si osserva la luce che viene riflessa dallo specchietto. Gli angoli si ottengono leggendo le posizioni degli indici delle alidade sul cerchio graduato. Comunque si faccia variare l'angolo di incidenza i, si trova che l'angolo di riflessione è sempre uguale ad a quello d'incidenza*. Per eseguire le esperienze di rifrazione e misure dell'angolo di deviazione minima, occorre sostituire lo specchietto con un prisma ed utilizzare un collimatore. Mediante il collimatore si dirige sul prisma un sottile fascio monocromatico di raggi paralleli (allo scopo un estremo del collimatore deve portare una lente convergente nel cui fuoco, un'altra estremità del tubo, si trova una fenditura illuminata posteriormente dalla sorgente di luce monocromatica).
A. Battelli, P. Cardani [1916] vol. II, p. 434 e seg.
O. D. Chwolson [1906] tome II, fascicule 2, pp. 204-208.
* Le leggi della riflessione: a) il raggio riflesso è contenuto nel piano di incidenza, b) l'angolo di incidenza e quello di riflessione sono uguali, sono note come leggi di Cartesio, ma erano conosciute anche nell'antichità. Nell'ottica di Euclide ne è fatto uno studio sistematico (anche se non privo di errori). Un enunciato si trova anche nella Divina Commedia di Dante (Purg. XV, 16-21)
..."come quando dall'acqua o dallo specchio
salta lo raggio all'opposita parte,
salendo su per lo modo parecchio
a quel che scende e tanto si diparte
dal cader della pietra in ugual tratta,
sì come mostra esperienza ed arte....."